domenica 13 settembre 2015

The First School Party

Buongiorno gente,
oggi voglio parlarvi del bellissimo, amatissimo, e soprattutto aspettattissimo party... La festa che ogni giovane danese aspetta con ansia iniziando a pensare ai preparativi addirittura settimane prime...
Prima di farlo però, penso che occorra una premessa: I ragazzi sono tutti uguali, quando ce da divertirsi, vogliono divertirsi, la differenza sta nel come si vogliono divertire e come la cultura / stato impone ai ragazzi un certo divertimento.
In Italia, I ragazzi (età compresa tra 15-30) il sabato sera, in media, vanno in pub e poi in discoteca. Molti locali sono vietati ai minori di 18, ma con il giusto abbigliamento nessuno, in Italia, si immaginerebbe mai di chiederti la carta d'identità. Quindi armata di tacchi e vestito, una ragazza, entra senza problemi. Le scuole, quasi sempre, non si preoccupano del "bisogno" degli adolescenti di "divertirsi" e scollano quindi il problema alle discoteche. Così i ragazzi amano andare in discoteca e odiano andare a scuola.
In Danimarca è esattamente il contrario, i ragazzi vanno in discoteca a scuola. Una volta la mese, essa organizza un party con musica e alcool: eh si, la scuola vende birra e drink. Quindi i ragazzi, si affezionano alla scuola ed essa si trasforma nell'ambiente dove preferiscono stare, sia di giorno, sia di sera. Inoltre c'è l'usanza di organizzare dei preparty a casa e di invitare i propri compagni di classe a bere, bere, ballare e bere. Quando vi dicono che i nordici bevono tanto, e voi pensate:" che vuoi che sia anche in Italia i ragazzi bevono tanto", nessun pensiero fu più sbagliato, qua i ragazzi non bevono, si scolano bottiglie. Quindi grazie ai preparty arrivano a scuola completamente brilli ( bevendo al stessa quantità che ad un italiano basterebbe per andare in coma etilico), e al party ( che inizia alle 20.00) continuano a bere, comprando bicchieri di birra o drink. Non contenti, verso mezzanotte c'è il
dopo party, si va in città e si entra in discoteca gratis, perchè la scuola è abbonata o una cosa del genere.
Ora vi racconto come è stato il party dal mio punto di vista: un'astemia. La prima parola che mi viene in mente è noioso, non si riesce a ballare perchè non c'è lo spazio vitale per farlo e tutti ti spingono e cercando di crearsi il proprio spazio, così che tu rischi di perdere stabilità, per poi cadere: ho visto quattro o cinque ragazze cadere... Le canzoni ovviamente non le conoscevo, e quindi potevo fare solo due cose: o bere o ballare. Qua si può capire il mio problema: io non bevo e non riuscivo a ballare e purtroppo nella vita non vige la regola matematica     - x  - = +. No in questo caso:     - x - = ------- . Eh si ragazzi, ho trovato il party davvero noioso e penso che non ci andrò più... La cosa che mi ha lasciato davvero stranita, non che in Italia non succeda, sia chiaro, ma sono rimasta davvero colpita da due scene: una ragazza che alle otto e mezza di sera vomitava anche l'anima in bagno, ed una che camminava barcollando, avendo bisogno delle proprie compagne per non cadere. Io dico che si può bere, ed ognuno è libero di fare quello che più gli garba, soprattutto qui che l'alcool è un must nell'educazione degli adolescenti, ma non ridursi in questo stato. La cosa che più non mi piace dell'alcool è che trasforma le persone, e se l'unico modo per divertirmi sarebbe bere, no grazie me ne sto a casa...
Da questo post si deduce la mia stima verso la discoteca: ci sono andata solo due volte in tutta la mia vita, quindi sono un po' di parte, ma proprio non mi piace... Questo è solo il mio pensiero e ci tengo a sottolinearlo. Ed inoltre voglio  ringraziare pubblicamente e non solo personalmente la mia amica, che nonostante tutto non mi ha lasciato sola neanche un attimo e mi ha fatto compagnia non facendomi davvero rompere l'anima dalla noia: Grazie Giudi...
Il mio preparty è stato più un pomeriggio tra amiche ed è stato tutta un' altra storia...
Grazie mille e alla prossima...
Vale

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