sabato 22 agosto 2015

Camp, Caffè & Pixie

Ciaoooooo...
è passata solo una settimana dall'ultimo post, ma sono successe talmente tante cose che mi sembrano passati due mesi....
Sabato sono stata all'orientation camp di Interstudies (la mia associazione partner) e ho conosciuto altri exchange provenienti dal Brasile, dalla Francia e dall'Australia, oltre che ovviamente dall'Italia. Purtroppo non abbiamo fatto molto: siamo stati in un prato dove ci hanno nuovamente descritto le regole del programma ed infine siamo andati in un museo vichingo: gente ovunque vestita come vichinghi a mostrare le loro normali attività, abbastanza interessante dai. La sera siamo andati a cena da i migliori amici dei miei genitori ospitanti, i quali sono davvero carinissimi ed mi hanno messo subito a mio agio. Quindi una giornata non iniziata benissimo si è trasformata per fortuna.
Lunedi è stata una giornata piena di aneddoti da raccontare, sembrava davvero che qualche fatina pestifera si stesse divertendo con me, Riccardo e Giuditta: la mattina per andare a scuola, mi sono persa e quando ho ritrovato la strada, ho dovuto correre per non arrivare in ritardo, almeno il primo giorno, ed io odio correre! Quindi quarantacinque minuti per arrivare a scuola correndo, quando normalmente e soprattutto tranquillamente impiego 30 minuti di camminata. Ma sorvoliamo: il pomeriggio dovevamo andare a Ringsted per poter fare il Cpa number (l'equivalente del codice fiscale italiano), fino qua ok. Il problema è che non ci ricordavamo la città dove dovevamo andare ed allora abbiamo chiesto all'uomo che vende i biglietti, ci ha dato l'indicazione sbagliata facendoci comprare i biglietti per Roskilde, la città dove eravamo andati sabato, facendoci pagare 36 corone in più, fortunatamente ce ne siamo accorti e l'uomo ci ha annullato immediatamente la ricevuta, dicendoci che non poteva venderci lui i biglietti, Panico. Allora siamo andati alla macchinetta automatica pregando che li facesse, fortunatamente si, e dopo 10 minuti a cercare di capire le istruzioni in danese, avevamo i desiderati biglietti. Mentre li facevamo, il vento ha fatto volare un cartello che quasi ci becca. Il treno passava mezzora dopo e allora siamo andati a comprare qualcosa da mangiare, io la solita curiosona, ho premuto un pulsante di una macchinetta per il caffè per vedere il prezzo di quest' ultimo, ma qua non è come in Italia, che se non metti la monetina non succede niente: qua prima prendi il caffè e poi paghi: quindi mi sono ritrovata con una tazza gigante di caffè orrendo e bollente in mano, ho dovuto pagare 24 kr (3,50 euro) e ho dovuto pure berlo, pensate che sia finita qua con il caffè? NO, mentre stavo in coda per pagarlo, Riccardo mi ha dato una gomitata e mi ha versato il caffè sulla maglia, ovviamente non lo ha fatto apposta,  poverino è scordinato... ahahah Inoltre con il caffè non potevamo salire sul treno e quindi ci siamo dovuti sedere ai posti riservati alle bici. Resoconto: 24 kr per un caffè, una maglietta macchiata e un controllore incazzato, ma tante, tante risate grazie anche alle mie bellissime espressioni. Arrivati a destinazione: nell'ufficio per il numero, la tipa di Interstudies mi dice che non è sicura che io possa fare il numero, perchè non ha il mio certificato di nascita, quando io lo avevo spedito a Novembre, ma fortunatamente la tipa della wep, molto più efficiente, ha inviato immediatamente una copia via mail ed io sono riuscita, come Riccardo, ma Giuditta no: non aveva la fototessera: causa di moltissime altre risate e ulteriore sintomo di incompetenza. Correndo siamo usciti dall'ufficio: la tipa era in ritardo per prendere il figlio a scuola, quanti pregiudizi / stereotipi smentiti (anche i Danesi sono in ritardo)... Erano le 16,43, il treno passava alle 16.48: siamo riusciti a farci i biglietti, ad andare in bagno, tutto perfetto, arriva il treno stiamo per salire e Giuditta ha la brillante idea: mi faccio le foto tessere. Risultato: Treno perso, 4 cornetti alla nutella orribili, nessuna foto e ovviamente tante risate... Una volta arrivati a Slagelse Giudi si fa la benedettissima foto ovviamente sbagliando formato e quindi è costretta a pagare per farsene un' altra. Risultato ha speso 140 kr per una foto tessera (20 euro) e non sto esagerando... AHAHHA
Pixie hai provato a farci andare tutto male: Ma GRAZIE, è stata una delle giornate più divertenti della mia vita...
Preferisco tagliare qui il post e continuare con il resto della settimana in un altro, che arriverà molto a breve.
Per ora un sincero Grazie
Alla prossima
Vale

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