Eh si,avete capito proprio bene: ieri, 1 giugno, sono stata invitata da loro per una semplice merenda (ora al top della classifica legata alle merende),che poi si è allargata a cena e dopo cena.
Ma come è possibile? ora sgancio la bomba: i miei host parents hanno un appartamento (molto carino con una vista mozzafiato sul lago d'Iseo), a 6 km da casa mia, ed essendo qua per le ferie del mio hostdad, mi hanno invitato da loro per conoscerci e trascorrere insieme la giornata. Immaginate come mi sentivo, ero un miscuglio di emozioni tra le più diverse: ero eccitata, ansiosa, nervosa, felice e chi più ne ha, più ne metta; ho passato la notte a sognare il giorno dopo e la mia vita ad Agosto, troppo bello. La mattina, a scuola, ho fatto impazzire le mie compagne con le informazioni legate alla mia famiglia ospitante, ero estasiata. Dopo poche ore che sembravano anni, sono arrivata di fronte all'appartamento e ho intravisto Gitte, la mia host mum, subito mi ha abbracciato e mi ha detto commossa , ti tratterò come una figlia. A quelle parole mi sono sciolta in un brodo di giuggiole. Dopo aver conosciuto anche il papà, siamo saliti in veranda e abbiamo iniziato a parlare: le ore sembravano minuti passate a conoscerci, a spiegare loro significato e pronuncia di parole italiane, e a spiegare a me significato e pronuncia di parole in danese. Non vi annoio oltre dilungandomi, dico solo che è stato fantastico. Verso le 19 sono arrivati i miei genitori naturali e dopo i classici riti di presentazione e di ringraziamento, hanno invitato i miei hostparents a mangiare una pizza. Deciso, siamo andati a casa mia, per mostrargli dove abitiamo e finalmente a cena. I miei genitori naturali non sanno una parola in inglese, quelli ospitanti non una in italiano, quindi gli altri clienti del ristorante vedevano un tavolo di 6 persone che si comunicavano a gesti e si parlavano ognuno con la propria lingua creando un mix di lingue; la cosa buffa e che si capivano e questo mi ha molto tranquillizzato su come sarà ad Agosto, quando non saprò una parola in danese. Dopo cena, siamo andati in una locale e li abbiamo terminato la nostra serata, la mia serata con entrambe le mie famiglie. Vi posso assicurare che i Danesi non sono per niente persone fredde o distaccate, anzi. I miei Host Parents sono troppo adorabili e ieri mi hanno dimostrato di volermi già bene, nonostante non mi avessero mai visto prima. Mi sono trovata benissimo, sentendomi a casa, tanto che non vedo l'ora che arrivi Luglio, per rivedere la mia mamma danese ed infine agosto per trasferirmi da loro...
Selfie con la mia hostmum |
!!! Ho deciso di aprire una rubrica chiamata: stranezze danesi / confronto con l'Italia. Ogni post lo terminerò con una stranezza:
1) I danesi, coloro che parlano una lingua complicatissima con una grazie pazzesca ("il danese è la lingua delle linguacce: la maggior parte delle lettere ha la pronuncia che si ottiene grazie ad una linguaccia), non sanno dire ne la R ne la O italiana: il loro Grazie è Glazie...
Alla prossima
1527 km for a dream
1) I danesi, coloro che parlano una lingua complicatissima con una grazie pazzesca ("il danese è la lingua delle linguacce: la maggior parte delle lettere ha la pronuncia che si ottiene grazie ad una linguaccia), non sanno dire ne la R ne la O italiana: il loro Grazie è Glazie...
Alla prossima
1527 km for a dream
Vale
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