domenica 27 settembre 2015

Incontri casuali o forse no?

Hej,
lo so che non aggiorno da tanto, ma tutte le volte che avevo un' idea, o non avevo tempo per dedicarmici  o iniziavo, ma non trovavo le parole esatte e quindi di conseguenza cancellavo e mi dicevo:"alla prossima"... questo fino ad ora.
Ieri ho incontrato "casualmente" un famoso cantante di cui non avevo la più pallida idea di chi fosse: Benjamin Lasnier.
Se anche voi come me non avete la più pallida idea di chi sia: è un cantante di 16 anni, molto stile Justin Bieber, che fino ad ora ha prodotto cover e un singolo. Nulla di chè se solo il mio amico non fosse suo fan.
Ieri siamo andati a Copenaghen, gita organizzata da circa due settimane.
Il programma era cambio delle guardie, sventrup (main street con quintali di negozi), casa del cantante e nyhavn ( canali con case tutte colorate). Tutto perfetto apparentemente...ahahhahhah
 Questo post lo voglio dedicare al preincontro e all'incontro stesso.. Penso che tutti gli altri momenti della giornata sinao stati troppo ordinari in confronto a quello che vi voglio raccontare.
Bene, iniziamo col dire che la casa del cantante era a due chilometri dalla via principale, nel quartiere più ricco della città.
Una volta arrivati è iniziato il primo momento di "discussione" e di "figure di m***a"...Giuditta non voleva suonare perchè si vergognava, Stefano perchè continuava a insistere sul fatto che ad un maschio non avrebbe mai risposto e quindi non voleva, nonostante fosse l'unico interessato e poi c'ero io a metà tra la vergogna per il mio inglese e a metà tra la vergogna per il gesto.  Nel mentre, ovviamente non potevamo stare in piedi, e allora ci siamo seduti sul gradino davanti al portone, sempre nella speranza che abbia dovuto uscire e togliere noi dall'imbarazzo di suonare il campanello. Appena seduti, sono arrivati due signori, che dal giudicare da come erano vestiti saranno stati miliardari. Scioccati, ci hanno fatto alzare e chiesto con lo sguardo di andare via.  In seguito abbiamo visto che possedevano una Maserati, conferma della loro ricchezza. Andati via ci siamo riseduti ed è arrivato un altro uomo con un bambino e anch'egli c'ha chiesto: "cercate qualcuno?" e Stefano: "NO, no nessuno. Siamo solo seduti". Come se fosse la cosa più normale del mondo.
 Anyway, dopo un'oretta buona a discutere e a partite di io non lo faccio, presa dalla stanchezza e dal fatto di avere molto freddo, ho suonato il campanello e inaspettatamente hanno aperto il portone... Insicuri, non sapendo che fare lo abbiamo chiuso e abbiamo risuonato. Il portone come nel peggiore del film dell'orrore si è riaperto. E allora io e Stefano siamo entrati, terrorizzati e in imbarazzissimo. Alla nostra destra, sulla parete c'era un enorme cartello in stile classico con i cognomi delle famiglie ed il piano in cui si trova la loro abitazione. Piano 2. Arrivati, la porta era semiaperta, come nel dire:"entrate pure". E così abbiamo fatto. Siamo entrati nel salotto di un cantante famoso, senza appuntamento ne nulla, nel quartiere più ricco nella capitale di uno degli stati dove la vita costa di più... Non so se capite davvero cosa abbiamo fatto e l'imbarazzo nel farlo... In salotto poi è arrivata la donna delle pulizie a chiederci chi cercavamo, noi: Benjamin. Lei: ve lo chiamo subito.
Era in bagno: abbiamo sentito il rumore dello sciacquone.
 Voi davvero non potete capire, io ero talmente in imbarazzo che sembrava fossi intimidita da un bambino famoso ( lo so che ha solo un anno in meno di me, ma davvero sembra un bambino), per essere una sua grande fan quando in realtà neanche sapevo chi fosse... ahahahhahahh Purtroppo non mi sono vissuta bene il momento ahahah, il mio amico grande e grosso ( è alto 190 cm) era davvero:" OMG, non mi ricordo neanche il mio nome, è il mio idolo"... e io beh, bella casa... ahahhaha Dopo la presentazione, gli abbiamo chiesto di scendere per farci qualche fotografia, e lui: "certo, un momento che mi metto le scarpe". Noi quindi, ci dirigiamo verso l'usicta, tentiamo di aprire la porta: ma è impossibile. Dopo due minuti di tentativi falliti, si affaccia lui dal corridoio chiedendoci se avessimo problemi, e noi con il nostro miglior sorriso: "secondo te?". Allora ci apre la porta e quindi scendiamo le scale, io imprecando e Stefano eccitato dall'idea, tutto sorridente. Vi giuro non ho mai imprecato così tanto tutto assieme..ahahhahaah

IO & Benjamin
Sceso, ci siamo fatti le tanto attese foto ( che vi allego) e siamo andati via... Stefano immediatamente ha postato le foto con il suo cantante in ogni tipo di social network esistente e ha telefonato a non so quante persone. Avendo postato anche la mia, mi sono ritrovata commenti come: " quanto la invidio", "pagherei per essere lei". Quando io non so assolutamente chi è, tanto che mi è sembrato solo un ragazzino montato in modo pauroso, viziato e pieno di sè... Ma vabbè opinione mia.
Intanto posso dire di avere una foto con una persona famosa... ahahahhahahah .
Oggi ho fatto una ricerca su chi sia, e forse un pochino famoso,in tutto il mondo, lo è:  anche alcune mie amiche in Italia sanno chi è. ahahha
Dai sono stata fortunata.
HO LA FOTO CON BENJAMIN LASNIER...wow
Del tipo esperienze all'estero che non ti sogneresti mai di fare.
Grazie mille...
Alla prossima (sperando in qualcosa di meno imbarazzante)
Vale
Tutti insieme
Stefano & Benjamin ( da notare la differenza di altezza)





sabato 19 settembre 2015

Sfogoooo...

" Not too bad, Valentina. You have really tried – not everything is correct, but it is also not easy for you to understand what happened during the lessons.

Character: 4 "

Così voglio iniziare questo sfogo e post... appena ricevuto l'esito del mio compito non ci sono rimasta male, di più. Dovete sapere che qua non esistono le verifiche, ma compiti a casa con voto. Noi exchange, in teoria, non dovremmo farli, ma io sono stupida e quindi li faccio. Il problema è che, ovviamente la consegna è in danese, e loro pensano di aiutarmi permettendomi  di rispondere in inglese, ma non capiscono che  non è la mia lingua madre, e di conseguenza ho qualche difficoltà anche con l'inglese, se devo spiegare argomenti specifici e soprattutto scientifici. Aggiungeteci che quell'argomento in Italia non l'avevo mai studiato.. Quindi per poter fare un compito da mezzoretta, ho impiegato due giorni e poi prendo 4?
Questo è ingiusto, è ingiusto il dover fare compiti con voto su argomenti mai studiati, in una lingua di cui non sai una parola, e poi prendere anche un pessimo voto che ti mortifica... Non possono solo dirti: Brava che ci hai provato? 
Questo è uno dei modi per distruggere l'autostima di uno studente, che tutto contento pensa di esserci riuscito nonostante le difficoltà, in 30 secondi...
Uffa... sono arrabbiata e delusa... E mi è pure passata la voglia di fare gli altri... Italiano mi manchi tanto.. dove sei con la tua bella sonorità, con le tue numerose parole, con la tua eleganza? Ti voglio italiano.. Mi manchi così tanto... 

domenica 13 settembre 2015

The First School Party

Buongiorno gente,
oggi voglio parlarvi del bellissimo, amatissimo, e soprattutto aspettattissimo party... La festa che ogni giovane danese aspetta con ansia iniziando a pensare ai preparativi addirittura settimane prime...
Prima di farlo però, penso che occorra una premessa: I ragazzi sono tutti uguali, quando ce da divertirsi, vogliono divertirsi, la differenza sta nel come si vogliono divertire e come la cultura / stato impone ai ragazzi un certo divertimento.
In Italia, I ragazzi (età compresa tra 15-30) il sabato sera, in media, vanno in pub e poi in discoteca. Molti locali sono vietati ai minori di 18, ma con il giusto abbigliamento nessuno, in Italia, si immaginerebbe mai di chiederti la carta d'identità. Quindi armata di tacchi e vestito, una ragazza, entra senza problemi. Le scuole, quasi sempre, non si preoccupano del "bisogno" degli adolescenti di "divertirsi" e scollano quindi il problema alle discoteche. Così i ragazzi amano andare in discoteca e odiano andare a scuola.
In Danimarca è esattamente il contrario, i ragazzi vanno in discoteca a scuola. Una volta la mese, essa organizza un party con musica e alcool: eh si, la scuola vende birra e drink. Quindi i ragazzi, si affezionano alla scuola ed essa si trasforma nell'ambiente dove preferiscono stare, sia di giorno, sia di sera. Inoltre c'è l'usanza di organizzare dei preparty a casa e di invitare i propri compagni di classe a bere, bere, ballare e bere. Quando vi dicono che i nordici bevono tanto, e voi pensate:" che vuoi che sia anche in Italia i ragazzi bevono tanto", nessun pensiero fu più sbagliato, qua i ragazzi non bevono, si scolano bottiglie. Quindi grazie ai preparty arrivano a scuola completamente brilli ( bevendo al stessa quantità che ad un italiano basterebbe per andare in coma etilico), e al party ( che inizia alle 20.00) continuano a bere, comprando bicchieri di birra o drink. Non contenti, verso mezzanotte c'è il
dopo party, si va in città e si entra in discoteca gratis, perchè la scuola è abbonata o una cosa del genere.
Ora vi racconto come è stato il party dal mio punto di vista: un'astemia. La prima parola che mi viene in mente è noioso, non si riesce a ballare perchè non c'è lo spazio vitale per farlo e tutti ti spingono e cercando di crearsi il proprio spazio, così che tu rischi di perdere stabilità, per poi cadere: ho visto quattro o cinque ragazze cadere... Le canzoni ovviamente non le conoscevo, e quindi potevo fare solo due cose: o bere o ballare. Qua si può capire il mio problema: io non bevo e non riuscivo a ballare e purtroppo nella vita non vige la regola matematica     - x  - = +. No in questo caso:     - x - = ------- . Eh si ragazzi, ho trovato il party davvero noioso e penso che non ci andrò più... La cosa che mi ha lasciato davvero stranita, non che in Italia non succeda, sia chiaro, ma sono rimasta davvero colpita da due scene: una ragazza che alle otto e mezza di sera vomitava anche l'anima in bagno, ed una che camminava barcollando, avendo bisogno delle proprie compagne per non cadere. Io dico che si può bere, ed ognuno è libero di fare quello che più gli garba, soprattutto qui che l'alcool è un must nell'educazione degli adolescenti, ma non ridursi in questo stato. La cosa che più non mi piace dell'alcool è che trasforma le persone, e se l'unico modo per divertirmi sarebbe bere, no grazie me ne sto a casa...
Da questo post si deduce la mia stima verso la discoteca: ci sono andata solo due volte in tutta la mia vita, quindi sono un po' di parte, ma proprio non mi piace... Questo è solo il mio pensiero e ci tengo a sottolinearlo. Ed inoltre voglio  ringraziare pubblicamente e non solo personalmente la mia amica, che nonostante tutto non mi ha lasciato sola neanche un attimo e mi ha fatto compagnia non facendomi davvero rompere l'anima dalla noia: Grazie Giudi...
Il mio preparty è stato più un pomeriggio tra amiche ed è stato tutta un' altra storia...
Grazie mille e alla prossima...
Vale

venerdì 4 settembre 2015

The first month

Ehj,
eh si è già passato un mese da quando, solo con due valigie, ho fatto il mio primo passo in territorio danese... In questo post "speciale" voglio fare un resoconto del mio primo mese, che alcuni dicono sia il più importante dell'esperienza che sto vivendo...
Questo mese è stato ricco di alti e bassi, ho imparato tante cose, ne ho capite altrettante, ho conosciuta molta gente e un altro modo di vivere...
Ho imparato che se ti senti sola, un cagnolone può fare davvero la differenza... Che se per una settimana sei costretta a camminare un'ora ogni giorno per andare a scuola, l'idea di iniziare ad usare la Bicicletta non è più ne orribile ne spaventosa, neanche se il tempo non è così clemente e cerca di ostacolarti con vento e pioggia... Ho imparato che molte volte non esistono modi sbagliati di fare le cose, ma solo diversi... Ho iniziato a capire qualche frase in danese, specialmente se scritta; ho migliorato la fluidità del mio inglese parlato, anche se, la grammatica, purtroppo, si lascia ancora desiderare. Ho capito chi davvero tiene a me, chi mi è davvero amico: colui che non mi permette di sentirmi sola nonostante i chilometri che ci separano, e anche chi, al contrario, di me gli interessa meno di zero. I chilometri mi hanno permesso di selezionare gli amici su cui posso contare e quelli a cui è meglio stare lontana. Ho iniziato ad instaurare un buon rapporto soprattutto con la HM e con uno dei gemelli. Ho scoperto che esistono una marea di possibilità per gli adolescenti, tutte gratuite e ben organizzate: Penso che in questi mesi le sfrutterò il più possibile, imparando diverse cose..  (cosa che nel mio paesino è già tanto se esiste una polisportiva)..E questi sono gli alti...
I bassi possono racchiudersi in 4 argomenti: famiglia, cibo, ideali e scuola.
Famiglia: Mi mancano gli abbracci del mio papà, quelli che ti fanno sentire protetta, e il suo farmi da cuscino, quasi tutte le sere... Mi mancano le chiacchiere e le confidenze con la mia mamma, i suoi consigli e il suo urlare :"Vale" per qualsiasi cosa...  Mi mancano le risate e l'essere complice con mio fratello, mi mancano le pazzie che solo con lui posso fare... Mi manca la mia zietta... colei a cui devo tutto e di più... Mi manca la mia nonnina, con i suoi abbracci che sembrano durare una vita, tanto sono intensi e le sue prelibatezza culinarie... Mi manca la mia famiglia e mi sento sola.
Il cibo: mi manca mangiare a pranzo, o il piatto unico, mi manca la quantità italiana, la scansione oraria e più importante la qualità...
Ideali: Alcuni dei miei ideali, per cui ho sempre vissuto e combattuto (contro chi non li rispettava), qua vanno a farsi f*****e tranquillamente.... Lo spreco del cibo è la cosa che più mi da fastidio, qua non esiste "lo mangio il giorno dopo", esiste lo do al cane o lo butto nella pattumiera. Fin da piccola, io sono sempre stata dell'idea: il cibo non si butta, piuttosto mangio per tre giorni la stessa cosa, ma qua la mentalità non è così... per me è davvero stranissimo, tanto che se riesco cerco di salvare il più possibile, dicendo che lo mangio io a pranzo a scuola o inventandomi qualche scusa.
Scuola, che è totalmente diversa, sia il modo in cui studiano sia come è strutturata. Penso che ne parlerò più dettagliatamente in un altro post, fra qualche tempo, quando avrò le idee più chiare... Ora sto pensando che la scuola italiana è il top.... e che se i miei insegnati di matematica e scienze sapessero cosa sto facendo adesso nelle loro materie, mi pagherebbero loro il volo di rientro per l'Italia. Quindi penso sia meglio aspettare un po' prima di parlare di essa.
Questo più o meno è stato il resoconto del mio primo mese qui... tutto si può racchiudere in una parola: speciale.


Grazie mille a tutti di continuare a supportarmi, leggendo.
Alla prossima
Vale

P.s. se avete qualche dubbio o curiosità o ancora vi piacerebbe che dedicassi un post ad un argomento in preciso, fatemelo sapere in qualche modo: o commento, o messaggio personale su fb o una semplice mail... I contatti li avete... :D